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Libri Cristiani


... A proposito dello Spirito Santo


di Willard Cantelon






Capitolo 3: L'Opera dello Spirito Santo






1. Convince l'uomo di peccato

1a. L'uomo non può, da solo, capire la "croce"

2. L’uomo, quando si converte, nasce dallo Spirito

3. Il Battesimo nello Spirito Santo è successivo alla salvezza




1. Convince l'uomo di peccato

Quando Paolo chiese ai credenti di Efeso: «Avete voi ricevuto lo Spirito Santo quando avete creduto?», questi risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia uno Spirito Santo» (Atti 19:2).

Non sorridete della risposta di questi primi cristiani di Efeso.
Numerosi sono infatti, nelle chiese da quasi duemila anni, coloro che sono vissuti ignari della Persona e dell’Opera dello Spirito Santo.




Lo Spirito Santo comincia con il convincere l’uomo del peccato:

«Quando egli sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio»
(Giovanni 16:8).

Senza questo convincimento, non ci può essere vero ravvedimento per quanto concerne il peccato.

Già tremila anni or sono è stato scritto nel Libro dei Proverbi: «Tutte le vie dell’uomo sono pure ai suoi occhi».

Il sacrificio del calvario non ha senso qualora lo Spirito di Dio non abbia rivelato la realtà al cuore del peccatore.

1a. L'uomo non può, da solo, capire la "croce"

L’apostolo dice: «La predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi che siamo sulla via della salvezza, è potenza di Dio» (1ª Corinzi 1:18)

Paolo dice ancora: «L’uomo naturale non comprende le cose dello Spirito di Dio perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere perché devono essere giudicate spiritualmente» (1ª Corinzi 12:14).

La logica umana o la ragione naturale non sono in grado di spiegare il piano della redenzione. Soltanto lo Spirito Santo può rivelare al peccatore il messaggio della nuova nascita.

Ecco perché Paolo afferma in 1ª Corinzi 12:3: «Perciò vi faccio sapere che nessuno può dire: Gesù è Signore, se non in virtù dello Spirito Santo».

2. L’uomo, quando si converte, nasce dallo Spirito

Gesù dice a Nicodemo: «Ciò che è nato dalla carne è carne, ciò che è nato dallo Spirito è Spirito» (Giovanni 3:16).

Dopo la nuova nascita, lo Spirito Santo testimonia al credente che adesso egli è figlio di Dio, così come lo dice Paolo: «Lo Spirito stesso attesta al nostro Spirito che siamo figli di Dio» (Romani 8:16).

Numerosi sono coloro che, pur riconoscendo che lo Spirito Santo

convince di peccato,

rivela Cristo e

testimonia nel cuore del convertito,

non riconoscono che lo Spirito sia la fonte dalla quale proviene la potenza.

Perché limitare il ministero dello Spirito Santo e con esso, il ministero di Cristo?

Quando Gesù era sulla terra, molti vedevano in Lui Colui che guarisce i corpi o battezza di Spirito Santo ma, allo stesso tempo, non Gli riconoscevano il potere di perdonare i peccati.

Ai nostri giorni, certuni riconoscono Gesù come il Salvatore delle loro anime, ma non credono che Egli possegga la potenza atta a guarire i loro corpi malati o a battezzarli nello Spirito Santo.

E tuttavia la Parola di Dio dichiara: «Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno» «Egli salva, Egli guarisce, Egli è nostro avvocato alla destra del Padre, Egli battezza nello Spirito Santo, Egli ritorna».

3. Il Battesimo nello Spirito Santo è successivo alla salvezza

Cristo ha detto ai Suoi discepoli di rallegrarsi, perché i loro nomi erano scritti nel cielo (Luca 10:20) ma i discepoli non furono battezzati nello Spirito Santo prima del giorno della Pentecoste.

I credenti di Samaria che erano giunti alla salvezza attraverso il ministero di Filippo, furono battezzati nello Spirito quando Pietro e Giovanni, venuti da Gerusalemme, imposero loro le mani.

L’affermazione: «Sarete battezzati nello Spirito Santo» è ripetuta in Atti 1:5 e in Atti 11:16.